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Gucci Cruise 2025, tutte le novità presentate alla sfilata presso il Tate di Londra

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Gucci ha scelto Londra per presentare la sua collezione Cruise 2025, un ritorno alle origini ispirato dalla visione imprenditoriale del fondatore Guccio Gucci. La sfilata, tenutasi alla Tate Modern, ha visto il direttore creativo Sabato De Sarno portare in passerella look di ispirazione romantica e poetica in un contesto perfetto per celebrare la cultura, lo scambio e l’incontro.

Un legame storico tra Gucci e Londra

Londra non è stata scelta a caso per la presentazione della collezione Cruise 2025. È infatti nella capitale britannica che Guccio Gucci, all’età di diciassette anni, ha lavorato come addetto ai bagagli al prestigioso Savoy Hotel. Gli ambienti lussuosi e l’elegante clientela di questo hotel hanno ispirato Guccio nella fondazione della sua casa di moda nel 1921, una volta tornato a Firenze. La sfilata alla Tate Modern non solo ha reso omaggio a questo legame storico, ma ha anche riadattato gli spazi del museo per un’esperienza visiva unica.

Le ispirazioni della collezione Gucci Cruise 2025

Sabato De Sarno ha spiegato che il ritorno a Londra è stato motivato dal desiderio di immergersi nella forza creativa della città, capace di mettere in relazione contrasti e di farli dialogare. Questo desiderio di esplorare e interpretare è alla base della collezione, che rappresenta un lato più romantico e contraddittorio del direttore creativo.

Echi degli anni settanta e suggestioni streetwear

La collezione Cruise 2025 di Gucci è un mix di stili ed epoche, dal rigore al romanticismo, dal streetwear agli accenti couture. La robustezza del denim over si alterna alla leggerezza di una blusa pussy bow, mentre la nuova uniforme geek chic si fonde con la praticità quotidiana. La rilettura dell’epoca gitana prende forma in blazer scamosciati e ballerine con morsetto, mentre i minidress in suede con il monogramma doppia G evocano un fascino senza tempo.

Dettagli couture ed incontri imprevisti

I capi della collezione riflettono un’attitudine bohémien con mise in pizzo verginali e tocchi sovversivi, come mocassini/creepers e overshirt abbinate a gonne midi decorate con corolle di camomilla selvatica. Gli “incontri imprevisti” di Gucci si manifestano in una giostra di stimoli creativi, dove il tartan inglese viene reinterpretato con perline scintillanti su abiti, gonne e cappotti. Jeans baggy con frange preziose e bomber in gabardine tecnica in tonalità zuccherine ribadiscono la dicotomia tra rigore e stravaganza.

Omaggio all’icona della corona

La collezione non poteva mancare di includere il nero, declinato su abiti dalle maliziose aperture che omaggiano l’iconica figura della corona britannica, celebre per il suo “revenge dress”. Gonne vedo-non-vedo mostrano lingerie griffata sotto cappotti eleganti, perfetti per il clima uggioso di Londra. Il finale della sfilata si è tinto di tonalità pastello come lilla, bruciato, azzurro, giallo tenue, rosa e rosso, applicate su giacche in pelle dalla silhouette squadrata, dialogando con femminili longuette see-through.

Unione di artigianato e moda

La collezione Gucci Cruise 2025 celebra la fusione tra artigianato e moda, creando un linguaggio universale e condiviso. Plissé leggeri come una carezza chiudono la passerella, con seta impalpabile, bomber verde menta su gonne svolazzanti e scollature vertiginose pronte per il red carpet.

Icone e celebrità in prima fila

In prima fila alla sfilata, tenutasi in un terrarium allestito nel museo che si affaccia sul Tamigi, erano presenti icone di ieri e di oggi. Tra queste, la leggendaria Debbie Harry, la cui “Heart of Glass” ha fatto da colonna sonora allo show, remixata da Mark Ronson. Presenti anche Dua Lipa, Demi Moore e Kate Moss, quest’ultima già protagonista di un’anteprima della collezione in négligé.